Usando il cacciavite, non il martello.
✅”Uniti ce la faremo” ha detto ieri al Paese il Presidente della Repubblica Mattarella.
✅Siamo in un tempo incerto segnato da crisi a ripetizione: le Istituzioni devono dare sicurezza. Rimanere uniti, proseguire e rafforzare il cammino dell’Unione dei Comuni è nell’interesse del territorio, dei suoi 87mila cittadini, così come dei singoli comuni, piccoli e grandi, compresa Mirandola.
✅L’Unione ha anche criticità ? Certo, ma anche tanti servizi di qualità e punte di eccellenza, come l’eccezionale esperienza della Fondazione Scuola di Musica, tra le esperienze più avanzate in Europa nel campo dell’educazione musicale, con oltre mille studenti, numeri da primato europeo, o l’esperienza d’innovazione dell’Azienda di Servizi alla Persona dell’Unione, nel campo della non autosufficienza. Queste due eccellenze hanno avuto come presupposto e motore proprio l’Unione dei Comuni, sono state possibile perché siamo stati uniti intorno ad obiettivi ambiziosi che non hanno colore politico.
✅ Non si dimentichi che l’Unione, per poco meno di metà dei suoi 15 anni di vita, ha attraversato una catastrofe naturale, un terremoto di dimensioni che avrebbe piegato le gambe a chiunque: eppure anche nella scorsa legislatura l’Unione è cresciuta, raddoppiando i propri dipendenti.
✅ Certo, come tutte le strutture complesse, l’Unione ha bisogno di una costante spending review, ha bisogno di riorganizzarsi, proprio perché è cresciuta tantissimo, si pensi al recente trasferimento dell’assistenza sociale e dei servizi scolastici.
✅ Questo lavoro di riorganizzazione si chiama governo, è quello che ora i sindaci debbono fare insieme, al di là delle appartenenze. E’ assolutamente possibile, oltre che necessario: abbiamo approvato all’unanimità nei giorni scorsi il bilancio dell’Unione, abbiamo discusso per sei mesi e poi condiviso il programma dell’Unione, fatto di obiettivi di sviluppo per la Bassa, senza che la Lega ponesse in questione il futuro dell’Unione e mettesse sul tavolo alcuno dei diktat e delle stroncature che leggiamo in questi giorni.
✅ Ora dobbiamo dare certezze, concentrare le energie sul governo dell’Unione e sull’attuazione di quegli obiettivi di sviluppo di cui la Bassa ha bisogno: il potenziamento dell’Ospedale di Mirandola e dei servizi sanitari sul territorio, il rafforzamento dell’offerta di formazione tecnica superiore a servizio dell’occupazione dei nostri giovani, l’ulteriore crescita del Tecnopolo, l’avvio della Cispadana, l’attuazione di un piano organico sulla SS12 -Canaletto e il potenziamento del trasporto pubblico verso Modena.
✅ Siamo terra di motori e di meccanici: usiamo il #cacciavite, non il martello, per migliorare le cose.
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