Seleziona una pagina

Primo prelievo di cuore avvenuto nell’Ospedale di Mirandola Santa Maria Bianca. Una notizia straordinaria che conferma il valore e la qualità delle professionalità che quotidianamente operano all’Ospedale di Mirandola.

Un sincero ringraziamento va naturalmente a tutta l’equipe che ha portato egregiamente a termine questa operazione così complessa, prima nella storia del nostro nosocomio. Un’operazione che non sarebbe mai potuta avvenire in un ospedale in disarmo o destinato ad una prossima chiusura, come qualcuno profetizzava.

Tutto ciò avvalora l’importanza del lavoro fatto sul Santa Maria Bianca in questi anni con l’obiettivo di garantire un presidio sanitario e ospedaliero di qualità, a partire dalla scelta di dotarla di primari dedicati all’Ospedale di Mirandola, superando i primariati a scavalco fra più Ospedali e conferma la necessità di proseguire in questa direzione, accelerando gli investimenti programmati e in corso sul personale, sulla struttura e sulla dotazione tecnologica d’ospedale.

Penso ad esempio al ripristino dei posti di letto di Cardiologia, al tema della ‘nuova Dialisi’, all’ultimazione del cantiere, non lontana, che darà all’Ospedale la Semintensiva e la Medicina d’Urgenza. I problemi non mancano e li teniamo sotto i riflettori, ma vanno messi a valore anche i risultati, il valore che c’è oggi in termini di professionalità dentro l’Ospedale di Mirandola. Le due cose si tengono.