Ieri è stata per la Bassa una giornata importante che credo meriti i tre minuti necessari per leggere questo articolo.
Si è tenuta infatti la Conferenza stampa con la quale Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola ha ufficializzato il suo sostegno, con ben un milione di euro, per la realizzazione dell’Hospice territoriale che sorgerà a San Possidonio, per iniziativa della Fondazione Hospice Area Nord San Martino Onlus Ets, d’intesa con i tredici comuni dei Distretti sociosanitari di Carpi e Mirandola e con Azienda USL di Modena
Questa scelta della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola rappresenta un punto di svolta che consente in via definiva un’accelerazione verso la messa a terra dell’Hospice, una risposta essenziale e così necessaria nell’ambito della rete dei servizi sanitari territoriali.
Ringrazio quindi gli organi della Fondazione Cassa di Risparmio, a partire dal suo neo Presidente Francesco Vincenzi: così la Fondazione dimostra di sapere svolge la sua vocazione di sussidiarietà, facendo sistema con l’intero territorio per realizzare traguardi altrimenti difficilmente raggiungibili.
Ringrazio la Fondazione Hospice San Martino, i suoi volontari e le associazioni di volontariato che l’hanno promossa e fondata, apportando risorse molto importanti, ossia l’AMO Nove Comuni Modenesi Area Nord e Associazione Malati Oncologici ODV Carpi, unitamente all’ASP dei nove comuni della Bassa Modenese.
Sono onorato di aver apposto anche la mia firma, come allora presidente dell’ASP, per dar vita alla Fondazione Hospice San Martino.
Nella nostra visione di sanità di prossimità, di sanità pubblica del presente e del futuro, anche il Terzo Settore, il volontariato, svolge un ruolo generativo e centrale e la Fondazione Hospice San Martino è proprio questo, una Fondazione di comunità che consentirà al nostro territorio di raggiungere questo traguardo così atteso, l’Hospice, “una casa specializzata come un ospedale, un ospedale caldo come una casa“, per usare le bellissime parole adottate dalla Fondazione per spiegare la funzione essenziale del futuro Hospice nel campo delle cure palliative rivolte alle persone con malattie oncologiche e neurodegenerative.
Un ringraziamento infine alla Regione Emilia-Romagna e al suo assessore regionale Raffaele Donini che ieri ha ufficializzato l’impegno al recupero con le proprie risorse, due milioni di euro, della storica ex fornace Hoffman, posta a fianco del futuro Hospice, per collocarvi servizi complementari, facendo di questo luogo un vero polo di servizi territoriali d’eccellenza nell’ambito delle cure palliative, un luogo per la cui nascita ci siamo impegnati a fondo e la cui realizzazione ora si avvicina, anche grazie, ancora una volta, all’eccellente ‘gioco di squadra’ per il territorio con la nostra consigliera regionale Palma Costi.
Questa è la politica che amo e secondo me la vocazione della buona politica: interpretare e suscitare la speranza che le cose possano cambiare in meglio, costruire un NOI e un COME cambiarle. E poi “mettere a terra” questa speranza, in concreto. Nel suo grande e nel suo piccolo l’Hospice sarà tutto questo: un cambiamento in meglio nella vita di migliaia di pazienti, fino all’ultimo attimo di vita. E lo ‘slogan’ che alla sua nascita abbiamo scelto per accompagna il percorso della Fondazione Hospice San Martino è: passione per la VITA.
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