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Lo spartiacque di questa campagna elettorale fra il Pd e la destra è stato l’Europa.

Se l’Italia uscirà (e deve uscire) dalla crisi post pandemia e dalle ricadute della guerra, lo si dovrà al PNRR che abbiamo trattato con l’Europa, mentre la destra lo ha contrastato in ostilità all’idea di Europa solidale ed unita. Nel corso di questa campagna elettorale abbiamo voluto dedicare un incontro coi nostri candidati proprio a questo tema: l’Europa come opportunità, anche per il nostro territorio.

Al centro una novità importante, la scelta dell’Unione dei Comuni di mettere in campo un Piano che guarda oltre al completamento della ricostruzione, una strategia di largo respiro per lo sviluppo del nostro territorio, su cui attrarre le risorse del PNRR e della nuova programmazione comunitaria 2021- 2027. Partendo dalla cornice del Patto per lo sviluppo siglato con la Regione, come PD, nel pieno della pandemia e nonostante la Mirandolexit, abbiamo spinto e dato un impulso forte in questa direzione, guardando in particolare al ruolo di motore politico che deve svolgere l’Unione dei Comuni, dandosi un’anima, ossia una strategia ed idee concrete per lo sviluppo della Bassa Modenese.

Questo impulso ha portato al convegno del gennaio scorso a Medolla, promosso dall’Unione insieme a NOMISMA, durante il quale è stata presentata un’analisi del ‘posizionamento’ attuale della Bassa: rischi che corriamo e nostre grandi potenzialità. Analisi non fine a sé stessa, perché in quella sede sono state lanciate idee – progetto molto concrete per ‘aggredire’ questi rischi e massimizzare le nostre grandi potenzialità: dall’idea Università del Biomedicale all’idea progetto di realizzare un transit point ferroviario, dal sviluppo dell’energia rinnovabile alla riforestazione, fino al tema Distretto Biomedicale vs Ospedale di Mirandola.

Molto spesso le idee che escono dai convegni, rimangono chiuse in un cassetto. Dal giorno dopo abbiamo lavorato perché non fosse così e non sarà così: nelle settimane scorse la Giunta dell’Unione ha scelto di sviluppare studi di fattibilità di ciascuna di queste idee – progetto, per concorre sugli assi di finanziamento del PNRR e della nuova programmazione comunitaria 2021 / 2027.

No, non siamo tutti uguali.
Scegliere il PD e il centrosinistra significa anche scegliere di scommettere insieme sullo sviluppo della Bassa Modenese, senza chiusure e arroccamenti (ogni riferimento alla Mirandolexit è intenzionale).