Ciclovia del Sole. Cinque anni fa, durante la scorsa campagna elettorale (che per me e sempre un grande occasione per raccordare sogni, bisogni e speranze concrete delle persone), raccoglievo grande interesse ma certamente anche un certo legittimo scetticismo sul fatto che sarebbe mai stata realtà in tempi ragionevoli: essere attraversati in pieno centro storico a Concordia da quella che diventerà la più importante ed attrattiva Ciclovia italiana, la Ciclovia del Sole (Verona – Firenze).
Da questa settimana, con l’aggiudicazione dei lavori del lungo nuovo tratto che scorrerà per 21 chilometri da nostro confine regionale Moglia-Concordia fino alla stazione dei treni di Mirandola dove ora arriva già da Bologna la Ciclovia del Sole, non e più una speranza ma una certezza, si pongono le basi per completare un disegno che abbiamo perseguito attraverso tante iniziative ed azioni di impulso politico, in Unione dei Comuni, in questi anni: potenziare la mobilità dolce dei cittadini tra i nostri comuni della Bassa Modenese ma all’interno, e in posizione strategica, di quella che e destinata a diventare la più attrattiva ciclovia italiana e tra le più importanti in Europa, il tronco della Ciclovia del Sole che sarà proposto al cicloturismo di tutta Europa e di tutto il mondo e che scorrerà senza soluzione di continuità da Verona e Firenze.
È questo che attrarrà i cicloturistici europei che hanno come ‘sogno’ proprio fare una settimana di cicloturismo in Italia, quando avremo finalmente la prima ciclovia nazionale lunga come questa: ai due capi due città d’arte che richiamano turisti da tutto il mondo, in mezzo un itinerario carico di storia e di cultura, citta come Mantova e Bologna insieme ad altri 60 comuni, 50 stazioni ferroviarie, per una lunghezza totale di 392 km. E, in posizione centrale, la Bassa Modenese che può giocare le sue ottime carte per essere tappa, fra Verona, Mantova e Bologna.
Ma a che punto siamo sui restanti tronchi lungo l’intero futuro asse ciclo-viario Verona – Firenze? Il cantiere di 90 km dal Garda a Moglia/Concordia e in corso da tempo. E quelli da Bologna a Firenze andranno completandosi in parallelo. Da Bologna a Mirandola, come noto, la Ciclovia del Sole già esiste.
L’altra grandissima notizia di questa settimana , e va il mio sentito plauso alla Provincia di Modena e al suo presidente Fabio Braglia per questo, e che siano stati aggiudicati in parallelo, come avevamo perorato, i lavori per il nuovo ponte ciclopedonale sul Secchia, a Concordia, fondamentale per garantire l’attraversamento in sicurezza del fiume non solo per i cicloturisti che percorreranno la Ciclovia del Sole ma, al tempo stesso e finalmente, per gli spostamenti quotidiani in sicurezza dei concordiesi da una parte all’altra del fiume. Una criticità storica che si risolve.
Ma da Concordia si diramerà anche la variante panoramica alla Ciclovia del Sole che si svilupperà, per 70 aggiuntivi chilometri in gran parte in territorio modenese, partendo dal nostro Centro Storico, arrivando a Modena lungo il Secchia, da qui, attraverso le bellissime colline del vignolese, risalendo l’Appennino per ricongiungersi al braccio principale della Ciclovia del Sole che sale da Bologna, a Vergato, al confine fra Emilia-Romagna e Toscana. Dove arriverà il tratto Firenze – Vergato, a sua volta in fase di appalto.
Quindi Concordia e la Bassa Modenese si pongono all’incrocio fra i due rami della Ciclovia del Sole, con le sue potenzialità ed attrattività europea, e domani anche all’incrocio con la Ciclovia regionale della Memoria (puoi leggerne qui sotto) che ci collegherà anche con l’Eurovelo 8, la seconda grande ciclovia nazionale ed europea in corso di realizzazione che scorrerà lungo il PO da Venezia a Torino (per questo definita VenTo). Per questo abbiamo l’opportunità di diventare un vero ‘Bike Hub mediopadano’ (per approfondire. qui), idea che abbiamo lanciato all’interno al Piano strategico RiConcordia.
Ora serve un enorme colpo di reni collettivo ed un eccezionale sforzo di coordinamento di Concordia e dell’intero territorio, per trovarci pronti all’appuntamento del completamento della Ciclovia del Sole, a fine 2025. Per estrarre il massimo di valore aggiunto possibile da questa opportunità, dalla cosiddetta bikeconomy, in crescita esponenziale in tutta Italia ed Europa.
P.S CONCORDIA PIU’ CICLABILE. A PUNTO SIAMO? Oltre al grande progetto Ciclovia del Sole, il nostro obiettivo di legislatura era ed e più in generale una Concordia più ciclabile. A che punto siamo? Nella prima meta della legislatura abbiamo adotto un Piano generale della ciclo-mobilita, il cui cuore e il collegamento di tutte le frazioni dal capoluogo.
Si sono conclusi a gennaio i lavori di completamento della ciclabile di via Martiri della Libertà nel tratto di strada compreso tra l’incrocio con via Paglierine e il canale Sabbioncello, un tratto di 90 metri che migliora la condizione di sicurezza di pedoni e ciclisti in un’arteria di collegamento molto trafficata vista la presenza di scuole e servizi comunali.
Rispetto alla realizzazione dell’attesa ciclabile Concordia – Vallata, per un percorso di 1,5 Km attraverso via Quirina, abbiamo candidato il relativo progetto ed ottenuto recentemente un finanziamento regionale di 500mila Euro su una spesa di 600mila Euro che ne consente ora la messa in gara, l’affidamento e l’avvio dei lavori questa primavera.
Rispetto al completamento della Ciclabile Concordia – Fossa, il progetto esecutivo e pronto e ne sono state affidate le procedure di esproprio alla Provincia: con risorse comunali realizzeremo il tratto mancante di 300 metri, ottenendo il collegamento della ciclabile verso Fossa con la ciclabile esistente in via Martiri della Liberta, dopo via Mazzalupi. La spesa prevista e di 440mila Euro.
Un nuovo progetto innovativo che stiamo portando avanti insieme ad altri 14 Comuni, la Ciclovia della ‘Memoria del Sisma 2012‘, consentirà di vedere realizzata anche una ciclabile a servizio della frazione di San Giovanni. Si tratta di una ciclovia regionale, prefigurata dal piano regionale della ciclo-mobilita, che unirà i comuni colpiti dal sisma, lungo una asse est-ovest di 120 km di cui oltre la meta già esistenti, da Bondeno a Brescello, dal Po al Po. Poco più di un anno fa abbiamo lanciato e portato questa innovativa proposta in Consiglio dell’Unione e in Consiglio Comunale a Concordia, ottenendo un voto unanime e poi l’adesione di tutti i comuni. Per Concordia questo progetto e importante, per la nostra posizione centrale e perché ci consentirà appunto di sviluppare la nostra rete ciclo-viaria nella frazione di San Giovanni, di collegarci a Novi e alla stazione ferroviaria di Rolo. In tutto, un percorso di 13 Km, di cui 2,5 Km nel Comune di Concordia, che attraverso la frazione di San Giovanni e si immette in via per Novi. Abbiamo candidato questo progetto ad un bando regionale per un finanziamento richiesto di 1.5 milioni di euro e il finanziamento e stato appena assegnato dalla Regione Emilia-Romagna.
Tutto questo per l’ambiente, la sicurezza e la mobilità dolce dei cittadini.
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Per saperne di più sulla Ciclovia del Sole puoi andare anche ad un mio precedente articolo qui sul mio blog
Per saperne di più sulla Ciclovia della Memoria puoi leggere questo esaustivo articolo sul mio blog
Per saperne di più sul nostro Piano della ciclo-mobilita puoi leggere questo articolo sul mio blog
Per saperne di più sull’opportunità ‘bikeconomy’ per Concordia e più in generale sull’opportunità di diventare, se ci crediamo, un hub della ciclomobilità, trovandoci all’incrocio fra tre assi cicloviari di rilievo regionale e nazionale, puoi riascoltare questo bellissimo webinar che abbiamo dedicato al tema nell’ambito del Piano ‘RiConcordia’ per la rivitalizzazione residenziale, sociale, culturale e commerciale del nostro Centro Storico: qui
Puoi leggere il testo Piano RiConcordia nella sua versione integrale qui (da pag. 25 a pag. 28 la sezione dedicata alla Ciclovia del Sole).
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