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Questi primi mesi dell’anno sono stati dedicati a mantenere alta la guardia rispetto ad una pandemia non ancora debellata e al contempo lavorare al futuro, al post Covid, della nostra comunità. Un pezzo importante del nostro futuro passa anche dall’Unione dei Comuni, attraverso la quale gestiamo tanti servizi per i cittadini, dai Servizi Sociale alla Scuola. Come rappresentanti del Consiglio Comunale e della nostra lista civica di maggioranza, ‘Insieme per Concordia’, nel Consiglio dell’Unione dei Comuni (il sottoscritto ed Edoardo Samain), insieme al Sindaco Luca Prandini e a tutti gli assessori, abbiamo concorso all’approvazione del nuovo bilancio dell’Unione. Nel bilancio approvato c’è la tenuta e il rafforzamento dei tanti importanti servizi per le famiglie, per le scuole, per i giovani, le associazioni, le imprese. Un bilancio che, sì, stanzia più risorse necessarie per far fronte alle ricadute sociali della pandemia.

A questo serve l’Unione: a far fronte comune e rispondere uniti ai bisogni del territorio, che non hanno colore e non seguono i confini dei Comuni. Un bilancio che non ha subito i tagli che aveva proposto il centrodestra con emendamenti che abbiamo respinto perché, se accolti, avrebbero mutilato le risorse per le scuole paritarie, per l’assistenza ai bambini con handicap, per le politiche e i servizi rivolti ai giovani. Proposte del centrodestra che non a caso hanno portato alle dimissioni, in dissenso rispetto a questa linea, della capogruppo della lista civica di centrodestra ‘Per Concordia’, Elena Bignardi. Nel 2021 riorganizzeremo e rafforzeremo l’Unione: dopo la pandemia, avremo bisogno della massima coesione fra i comuni per dare più risposte e più forza alla Bassa Modenese. In Consiglio Comunale a Concordia poi abbiamo adottato in questi primi mesi dell’anno delibere importanti. Penso alla prima variazione di bilancio che ha consentito alla Giunta di adottare divere misure di stimolo e sostegno ad imprese e cittadini: dal Bando ‘Case sicure’ per contributi all’installazione di impianti di sicurezza, al Bando ‘Lavoro per Concordia’ per le imprese che assumono cittadini concordiesi, al Bando ‘Sostieni Concordia’ per contributi a fondo perduto alle imprese commerciali e all’artigianato di servizio.

E proprio sul versante del lavoro e del nostro tessuto economico c’è una novità importante: una grande impresa ha scelto di trasferirsi a Concordia, nell’edificio che era sede principale di Martini Luce, l’azienda M. Pavani segnalamento ferroviario che ha rilevato l’intero stabile e dal Bassa Mantovano vi trasferirà la propria sede e produzione. Sul versante della costruzione della Concordia che verrà, segnalo diversi importanti fatti positivi. Penso al successo della prima fase del Piano che abbiamo lanciato per il rilancio e la rivitalizzazione del nostro Centro storico, il Piano RiConcordia, che ha visto ben venti domande presentate sul Bando regionale dedicato e conclusosi a marzo, diverse delle quali presentate da soggetti esterni a Concordia per progetti di insediamento nel nostro Centro storico. Penso alla presentazione del Piano delle ciclabili per collegare tutte le frazioni al capoluogo e potenziare più in generale la ciclomobilità nel nostro territorio. Penso alla conclusione della gara per l’avvio, imminente, del cantiere per la rinascita e riapertura del Teatro del Popolo.

Penso infine alla delibera di carattere urbanistico che consente alla Parrocchia di San Giovanni di avviare i lavori per l’atteso spazio di aggregazione a servizio della frazione. Penso infine all’avvio del percorso Next Generation Concordia per coinvolgere i giovani nella rinascita del centro storico di Concordia, percorso incentrato sul tema del lavoro. Sono tutti ‘tasselli’ di un in impegno per il futuro di Concordia che continueremo a portare avanti con tenacia e coerenza, impegno del quale sarà emblematica l’inaugurazione della nuova Piazza Gina Borellini il prossimo 29 maggio, anniversario del terremoto.

Paolo Negro

P.S: scrivici a: civicainsiemexconcordia@gmail.com