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La cornice in cui prosegue il nostro impegno per Concordia è segnata dalla coda lunga della pandemia, dalla guerra in Ucraina con i suoi pesanti riflessi che arrivano fino a noi, dalla pesantissima della crisi energetica, con l’aumento esponenziale delle bollette, per le famiglie, le imprese ma anche per il funzionamento degli stessi servizi pubblici comunali. Questa deve essere ed è la nostra prima preoccupazione, pur consapevoli che tutte le leve su cui agire per uscirne non stanno nel livello locale.
In tutto questo, ciò che occorre fare, al nostro livello di responsabilità, è investire in ciò che possa rafforzarci come comunità locale, per il presente e per il futuro. Nelle settime scorse Concordia ha vissuto una giornata importantissima, con l’inaugurazione del nuovo stabilimento di Pavani Group che ha trasferito la sua sede ed attività produttiva a Concordia, rilanciando non solo l’area ma anche il marchio stesso della storica impresa concordiese Martini.

E’ stata una giornata importantissima per Concordia, perché non era mai accaduto che un’impresa di queste dimensioni, poco meno di cento dipendenti, spostasse la sua attività produttiva a Concordia, ma anche per la solida prospettiva di un’ulteriore crescita occupazionale dell’azienda. Penso che questa bella e storica novità non debba rimanere un episodio, ma dobbiamo puntare ad attrarre a Concordia altre imprese che vogliano crescere e start up di giovani. Stiamo lavorando fattivamente in questa direzione, perché l’“esempio” di Pavani Group sia seguito da altre imprese. Altre fatto molto positivo è l’avvio nelle settimane scorse del cantiere per la ristrutturazione del Municipio storico, Palazzo Corbelli, tappa fondamentale per la rinascita del nostro Centro Storico, mentre, sempre in centro storico, proseguono bene il cantiere del Teatro del Popolo e quello dell’Oratorio.

Penso che l’avvio e il passo di questi cantieri così importanti della nostra ricostruzione post terremoto debbano portarci ad ‘alzare il tiro’, come comunità, sulla strategia per la rivitalizzazione del nostro Centro Storico che con questo significato abbiamo chiamato RiConcordia. Altro traguardo che consideriamo molto importante, sul versante dei servizi pubblici, è l’approvazione del progetto per la realizzazione a Concordia, da parte della nostra Azienda di Servizi alla Persona, di ‘Casa Insieme’, miniappartamenti destinati a persone con disabilità sull’innovativo modello del co-housing sociale, progetto a breve andrà in appalto per l’affidamento dei lavori. Il nostro orizzonte è ‘Concordia più di prima’, cioè una comunità che rinasce con più opportunità.

Buona Fiera d’Ognissanti a tutti dalla Lista Civica “Insieme per Concordia”.
Paolo Negro

Capogruppo Insieme per Concordia

P.S: scrivici a: civicainsiemexconcordia@gmail.com