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Ieri e oggi sulla stampa sono usciti diversi articoli riguardanti la realizzazione della Ciclovia della memoria del sisma, il cui tracciato attraverserà i principali comuni colpiti dal terremoto di undici anni fa, a seguito di un’interrogazione che ho presentato insieme ai consiglieri dell’Unione Andrea Ratti e Margherita Novi sullo stato d’avanzamento del progetto che avevamo lanciato un anno fa, in occasione del decimo anniversario del sisma.

In sede di Consiglio dell’Unione martedì sera, è stata data risposta all’interrogazione.

La risposta della Giunta e il percorso fatto dall’aprile dell’anno scorso sono stati più che positivi. Dopo l’approvazione della mozione, è stata coinvolta la Regione e si è insediato un Tavolo di lavoro fra tutti i comuni, sottoscritto un Protocollo d’intesa per coordinarne l’azione, affidato l’incarico di progettazione dalla Provincia di Modena ed ora il relativo Studio di fattibilità è pronto per concorrere alle diverse fonti di finanziamento. I Comuni interessati al tracciato hanno già provveduto a una prima candidatura, quella relativa al bando regionale sulla ciclomobilità del settembre scorso.

Tre province e 15 comuni coinvolti, 128 kilometri di Ciclovia, un’area di 147mila abitanti interessati, l’interconnessione con ciclovie europee, regionali e provinciali e due stazioni ferroviarie. Molti tratti, circa il 60 %, sono già esistenti o in fase di realizzazione.

L’opportunità che il progetto profila è quindi dotare l’area vasta colpita dal sisma del 2012 di un attrattivo asse cicloviario che accomuni e unisca tra loro territori e comunità colpite dal sisma, dall’Alto Ferrarese, fino alla Bassa Reggiana, passando per la Bassa Modenese, valorizzandone la ricostruzione sotto molteplici profili: storico, ambientale, turistico.

Questa Ciclovia, oltre a contare su molti tratti già realizzati, avrebbe lo straordinario valore aggiunto di collegare tra loro l’Eurovelo 7 ‘Ciclovia del Sole’ ed Eurovelo 8 ‘VenTo’, essendone di quest’ultima un’attrattiva ‘variante’, in questo modo ponendo la Bassa Modenese all’incrocio fra le due più importanti ciclovie nazionali in fase di realizzazione, con conseguente incremento dei flussi di cicloturisti che attraverseranno il nostro territorio, oltre a collegare tra loro i nostri comuni, per la mobilità dei cittadini.

Confidiamo e lavoreremo quindi tenacemente perché dopo questi significativi passi avanti, ne seguano altri, verso l’integrale realizzazione del progetto della Ciclovia della Memoria del Sisma 2012.