Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, abbiamo discusso ed approvato, all’unanimità, una mozione, ossia uno strumento di impulso politico, sulla Chiesa Parrocchiale di Concordia che, a quasi undici anni del sisma, versa ancora in condizioni inaccettabili e condiziona la rinascita dell’intero Centro Storico, mentre non si intravedono con chiarezza i tempi in cui potremo vedere un cantiere.
La mozione approvata chiede alla Diocesi, essendone preposta, di intervenire per garantire intanto decoro, sicurezza e salubrità della facciata della Chiesa che guarda su Via della Pace. E chiede soprattuto “con forza che la Diocesi e il suo Ufficio Ricostruzione rafforzino l’impegno per accelerare l’iter progettuale ed addivenire nei tempi più rapidi possibile all’apertura del cantiere anche della Chieda parrocchiale di Concordia, che l’intera comunità di Concordia agogna nella prospettiva di una completa ricostruzione del nostro Centro Storico, altrimenti fortemente penalizzato dal ritardo nel recupero di questo importante patrimonio storico, nonostante le relative risorse pubbliche siano da tempo a disposizione”.
Il testo base della mozione è stato proposto dal Gruppo Consigliare di minoranza “Per Concordia”. Abbiamo lavorato insieme sul testo, proponendo vari elementi di integrazione e rafforzamento dei contenuti. Per noi la buona politica è anche questo: dialogo e allargamento per raggiungere obiettivi di bene comune. Come questo.
La Chiesa Parrocchiale di Concordia è l'”anima” del Centro Storico di Concordia e non rinunciamo alla nostra anima.
Non è la prima iniziativa assunta dal Consiglio e dall’Amministrazione su questo tema così importante, e non sarà l’ultima, fino a raggiunge l’obiettivo agognato a cui non rinunciamo: vederla rinascere. In tempi non “biblici”.
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