E’ il tema dei temi per il futuro del nostro distretto biomedicale: sostituire la plastica utilizzata per la produzione dei dispositivi biomedicali, con bioplastica e biomateriali innovativi. In un’ottica di riciclo, riuso e riduzione della CO2 in atmosfera.
Per questo è importantissima questa iniziativa dell’Unione dei Comuni insieme al nostro TPM – Tecnopolo Mario Veronesi che vedrà l’avvio (finanziato dalla Regione) di un laboratorio di ricerca dedicato, all’interno del Tecnopolo, proprio al raggiungimento di questo traguardo cosi importante.
Un distretto di rilievo mondiale come il nostro deve fare questo salto “green”, nell’ottica ineludibile della transizione ecologica, coerente con l’esigenza globale di riduzione della plastica nell’ambiente.
E’ fondamentale anche perché il nostro distretto mantenga produttività e leadership nel mondo, e quindi buona occupazione.
In asse con il Piano strategico di sviluppo della Bassa Modenese lanciato nei mesi scorsi dall’Unione in collaborazione con Nomisma, questa nuova alleanza territoriale, tra Unione dei Comuni, il nostro Tecnopolo Mario Veronesi, l’Università, i centri di ricerca e le imprese del territorio, è davvero una bella notizia.
Avanti così: più unione, più Eco Innovazione, più sviluppo green della Bassa Modenese.
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