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L’Assegno Unico è una misura giusta, semplice e apprezzata da milioni di famiglie italiane. Ha rivoluzionato il welfare famigliare, supportando la famiglie con figli e oggi lo ricevono 6 milioni di famiglie italiane, senza complicazioni e burocrazia inutile. La metà delle famiglie riceve l’assegno pieno: 200 euro circa per ogni figlio/a. L’importantissima riforma degli assegni famigliari che ha introdotto nel 2021 l’Assegno Unico, voluto dal PD e approvato dall’intero Parlamento, dice l’Istat, ha impedito che tantissime famiglie scivolassero sotto la soglia di povertà, avendo nell’Assegno Unico un fondamentale sostegno alla genitorialità.

Ora, però, pare che il Governo ne stia valutando la modifica se non la cancellazione. Il Governo nega ma ci sono i fatti contro le fake news. Come ben ricostruisce questo articolo di Repubblica è in questione l’Assegno Unico come strumento universale a sostegno della genitorialità. Quindi la sua sostanza e la sua efficacia. Questa vera e propria rivoluzione del nostro welfare, proposto per primo dal modenese Ermanno Gorrieri che ha consentito di un unificare in un’unica misura i mille rivoli dispersivi di sostegno alla genitorialità e al contempo di aumentarne significativamente la consistenza, non solo non deve essere abrogato ma deve essere consolidato e migliorato, come tutte le riforme che funzionano e si affinano nel tempo, consentendo così alle famiglie di progettare il futuro.

Il grido dall’allarme del Governatore di Bankitalia Panetta delle settimane scorse sulle gravissime ricadute della denatalità dove farci imboccare tutt’altra strada: l’Assegno Unico va potenziato, non eroso o smantellato !

Come ? Con 1) la riduzione del peso della prima casa nel calcolo dell’ISEE 2) l’ammorbidendo della selettività che penalizza i redditi medi 3) lo scomputo dell’Assegno Unico dal calcolo dell’ISEE per le prestazioni sociali agevolate.

Difendiamo insieme l’Assegno Unico, difendiamo il potere d’acquisto delle famiglie!

#ifatticontrolefakenews #assegnounico #famiglie

LINK a miei precedenti interventi sul tema: