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Ascoltiamo l’ennesima lezioncina sulla difesa di Aimag dai candidati sindaci del centrodestra, come se l’Azienda che oggi è fra le prime 20 multiutility d’Italia fosse un incidente della storia e non l’esito delle scelte politiche di sviluppo e di governo delle forze riformiste di centrosinistra di questo territorio che l’hanno voluta e fatta crescere. Una bugia, anche se ripetuta più volte, rimane una bugia, ma capiamo che la carenza di idee faccia cattivi scherzi: noi non consentiremo nessuna vendita e quindi nessuna svendita.

Il PD è fermo e unito sulla necessità della sottoscrizione di un nuovo Patto di sindacato fra i soci pubblici di Aimag, per assicurarne il controllo pubblico rafforzato, per tutelarne l’autonomia industriale e gestionale, per garantirne quindi l’affidamento dei servizi pubblici che presuppone questo nuovo Patto, in sintesi perché Aimag sia esclusivamente a servizio dei cittadini e delle imprese del territorio ed indirizzata dai comuni soci ad ambiziosi obiettivi di transizione energetica ed ambientale delle nostre comunità (più energie rinnovabili, teleriscaldamento, nuove frontiere, idrogeno, incubazione di start up in campo ambientale).

I candidati sindaci del centrosinistra hanno tutti insieme già dichiarato il loro impegno in questa direzione e la richiesta di scrivere una pagina nuova, ancora imperniata sull’autonomia industriale di Aimag. I candidati sindaci del centrodestra hanno fatto altrettanto magari coordinandosi con il loro candidato alla presidenza della provincia, sindaco di Novi, Enrico Diacci, ‘dimenticato’ dal centrodestra ? Polemica per polemica, vogliamo ricordare che il Comune di Mirandola, rappresentato in quella sede dal consigliere e segretario provinciale della Lega Guglielmo Golinelli, approvò in Patto di sindacato di Aimag un ordine del giorno che prevedeva un consigliere riservato ad Hera e l’indicazione del direttore generale da parte di Hera ?

Ma passiamo oltre, mettiamo fine a polemiche pretestuose. Noi teniamo il punto: nuovo Patto di sindacato, salvaguardia dell’autonomia industriale di Aimag, spinta ad investimenti sul futuro (transizione energetica ed ambientale).